FRATELLI D'ITALIA

martedì 19 febbraio 2008

MODI DI DIRE FIORENTINI


Custoditelo gelosamente e insegnatelo a figli e nipoti perché non si estingua…


ABBOLLORE
Di qualcosa estremamente calda. "La minestra è abbollore!" (da bollore)

A UFO
A sbafo. Dalla sigla A.U.F. (ad usum fabricae), posta sui materiali destinati alla costruzione del Duomo di S. MAria del Fiore, esenti da
ogni dazio e gabella

AZZANELLA
Parte della carreggiata esterna all'asfaltatura, spesso dissestata.

CHIORBA
Testa. "Che chiorba dura t'hai!"

PEZZOLA
Fazzoletto, spec. di grandi dimensioni.

TATTAMEO
Di persona stupidotta, bischera.

TOCCO
L'una, le tredici, riferito all'ora: "Che ora è?" "E' il tocco e un quarto!"

TU' NE TOCCHI!
Letteralmente, ti picchio, usato in maggioranza dai genitori verso i figli capricciosi.

VOLERCI LE BINDE
Con grande sforzo e tempo. Da binda, argano [dall'alto tedesco antico 'winde', argano]

ARRIVARE DOPO I FOCHI DI SAN GIOVANNI
A Firenze, a giugno, si festeggia la festa del santo patrono (San Giovanni Battista). Questa festa comprendeva tornei, un palio di
cavalli (ricordato da Dante e Boccaccio),una fiera. Alla fine c´erano i fuochi sui quali si facevano saltare uomini e bestie in base alla tradizione
della benedizione `per ignem´. Arrivare a fuochi spenti significa arrivare a cose fatte.

CHE S'HA A' IRE?
Letteralmente: andiamo via?

BISCHERO
Persona poco acculturata e poco furba, che assume atteggiamenti chiaramente poco convenevoli e poco convenienti.
L'origine di questo termine non è chiaro, anche se l'ambiente è chiaramente quello Toscano, da Firenze fino alla maremma.
Per qualcuno deriva dall'organo genitale maschile, per altri dal cognome d'una antica famiglia fiorentina celebre per gli investimenti finanziari
sbagliati, per altri ancora dalla chiave che regola gli strumenti a corda, per finire con il bischero di padule, che è quell'arbusto che
cresce sulle sponde delle paludi, o dei fossi d'acqua ferma, che avendo il peso sulla sua estremità, è sempre in continuo ondeggiamento, per cui
ogni piccola ventata lo muove, come il bischero che si lascia convincere dal primo venuto, senza valutare "con la zucca" sulle spalle.
Quindi, anche se usato in maniera scherzosa ed abbastanza> colloquiale, significa stupidotto, sempliciotto, quando non significhi
qualcosa di peggio: dipende quindi anche dal tono di voce che viene usato, e dal contesto in cui viene detto.
Dall'aggettivo personale, deriva anche l'aggettivo più relativo ad unasituazione o ad un contesto: quando si commette una bischerata, significa
che si è fatto un qualcosa senza pensarci troppo su, ed il risultato è stato chiaramente fallimentare, come del resto sarebbe stato
lecito attendersi, se solo ci avessimo pensato un poco prima di agire!

AVERE LE CHEHE
O anche le Idee, significa assumere un comportamento da cui traspare con evidenza o un certo stimolo sessuale, oppure una lieve insanezza temporanea che porta a fare discorsi poco sensati.

EH! SE FOSSI NE' MI' CENCI...!
Richiamo di colui che parla alle proprie condizioni di gioventù.

GANZO
Aggettivo che indica, con una certa ammirazione, qualcosa che è capace di stupire. Indica però anche l´amante della moglie o del marito.

GINGILLONE
Colui che è lento nel fare le cose, che magari ne inizia molte e non ne conclude una.

GORA
Traccia salina che viene lasciata dal sudore estivo o primaverile sotto le ascelle delle camicie.

BONA UGO!
Buonanotte...

TUMM'HAI BELLE DIVERTITO!
Mi hai gia' stufato.

PETTATA
Dicesi di pendio molto ripido e difficoltoso.
Esempio:
- Manca ancora molto per arrivare in cima?
- Sì, bada che pettata c'è da fare ancora!!!

PUNTO
Non è punto la macchina Fiat, ovvero, non è per nulla la macchina Fiat. Punto è proprio un avverbio di negazione assoluta, che sta a
significare che di quella cosa, non ce ne sta proprio neanche una piccolissima parte. C´ hai del pane? Non ce n´ho proprio punto! A si?
Non va punto bene!

DIACERE
Dormire. Es.:" A ì' tocco si va a desinare e dopo si va a diacere a letto ".

O COME TU TI SEI CONCIATO?
Sei vestito male

GIUEEEEE!!!
Esclamazione di stupore

S' ANDA' BENE DI PERRIDERE...!
Frase usata in maniera ironica quando le cose non vanno per il verso giusto. Es.: " M'hanno fatto la multa anche stamattina... eh s'anda'
bene di perridere...! "

FAVA
Organo genitale maschile, lo si puo' usare per sostituire "bischero". Es.: " tussei proprio una fava! "

ESSERE O ANDARE IN CIAMPANELLE
Stare male... "non essere nei propri cenci"

FARE COME IL MOSCONDORO, CHE GIRA GIRA CASCA SEMPRE NELLA MERDA
Quando un gruppo o una persona non si decide per un posto, un ristorante, una spiaggia e rischia di finire in un postaccio

ESSERE PIU' SUDICIO DEL COCO LANDINO
Evidentemente uno chef lercio

ESSERE PIU' DURO DEI SAMMORESI
Si dice perchè gli abitanti di San Mauro a Signa hanno fama di zucconi

PERETOLA (O SESTO), BROZZI E CAMPI E' LA PEGGIO GENIA CHE CRISTO STAMPI
Questi paesi avevano un tempo una sgradevole fama (Malaparte scrive che i pratesi avevano paura a passare per Campi di notte)

BURRASCHE E PUTTANE LE VENGAN DI PISTOIA
Le nubi nere vengono sempre da ovest...

FARE COME IL LICA, CHE LO METTEVA NEL CULO ALLA MOGLIE PER SERBARLE LA FICA
Quando il gioco non vale la candela...

LEATI DA'TRE PASSI
Modo elegante per mandare al diavolo qualcuno

MEGLIO UN MORTO IN CASA CHE UN PISANO DI FIANCO ALL'USCIO!
Non ha bisogno di spiegazioni...

SENZA LILLERI, UN SI LALLERA
Senza quattrini non si fa nulla

COSA C'ENTRA IL CULO CON LE QUARANTORE?
L´origine di questo modo di dire fiorentino è attribuita ad un incidente avvenuto in una chiesa fiorentina, durante l´esposizione solenne
del Santissimo Sacramento, pratica conosciuta col nome di "Quarantore".
Nella chiesa gremita di fedeli sembra che una donna, avvenente e formosa, si sentisse tocare affettuosamente da uno che le stava dietro.
le sue rimostranze, il colpevole cercò di spiegarle più con i gesti che con le parole che l´aveva fatto senza malizia, a causa del
pigia-pigia: "Sono le Quarantore!", bisbigliò candidamente.
Al che l´onesta popolana ribattè indignata ed a voce concitata:
"Cosa c´entra il c.... con le Quarantore". E dal suo punto di vista, non aveva torto!

DARE LE PASTE
Stravincere, stracciare gli altri concorrenti con tanto anticipo da avere il
tempo di cuocere una pastasciutta.

DARE DI BARTA
Ribaltare, capovolgersi.

FARE FORCA
Saltare la scuola.

COME BERE UN OVO
Facilmente.

AVERE LA BOTTEGA APERTA
Eufemismo per "avere i pantaloni sbottonati davanti". "Tu hai la bottega aperta" dice uno, "bah" fa l'altro, abbottonandosi senza fretta "tanto ì
padrone gli è un bischero".

ALLAMPANATO
Di persona magrissima: "Secco allampanato"

BRINDELLONE
Persona molto sciatta o trasandato. Oppure, scherzoso, giovanottone non aitante nè ben messo (usato per lo più in questo senso)

CIGNATA
Letteralmente, colpo inferto con una cigna(cinghia,cintura), usato però anche per indicare un forte colpo inferto in generale.

DESINARE
sing. masch. Il pasto principale della giornata, di solito a mezzogiorno. "Dopo desinare" ossia, dopo pranzo.

TAMBURLANO
Simbolo di oggetto ingombrante e antiestetico. Usato anche per "Mi hai fatto una testa come un tamburlano", mi hai rintronato con le chiacchere o col frastuono.

DARE I' PANE A FETTE
Fare male,picchiare... "E te lo do io i' pane a fette!!!"

AVER BEUTO L'ACQUA A I' PORCELLINO
Essere Fiorentini a tutti gli effetti...

CINCI
Pene, per lo piu' piccolo o di bambino.

A CINCI SCIOLTO
A briglia sciolta, senza freni.

BUCAIOLO
Antico negoziante delle "buche". I negozi del mercato di San Lorenzo erano posti al di sotto del livello stradale, di fatto....in "buca".
All'ora di pranzo passavano i carri con le vivande e chiamavano a raccolta i negozianti al grido: "Bucaioli...c'è le paste!"

bona gentaccia!!!!!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

E sai cosa deh ! Hai stughiato all'accademia della ribollita te .... Bravo Fabio, bisogna tramandare, a noi e c'è rimasto altro che quello ... tramadare, maremma zinghera.

Ristacci.

Anonimo ha detto...

No macchè studiato all'accademie!
e v'ho rigirato una mail che ma' mandato un'amico.

Anonimo ha detto...

sono zeni, posso copiaincollare sul mio blog?

Anonimo ha detto...

Ho zeni Fai pure, ma attento e c'è anco quella delle BURRASCHE
ciao Fabio.

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.

Anonimo ha detto...

A UFO
A sbafo. Dalla sigla A.U.F. (ad usum fabricae), posta sui materiali destinati alla costruzione del Duomo di S. MAria del Fiore, esenti da
ogni dazio e gabella.

Non è così, dopo varie ricerche Artusi afferma che a UFO è
A d
U sus
F lorentine
O pera

Giampaolo ha detto...

E arzati (Ti do' 1000 lire e arzati)
Come dire prendi senza discutere.

Giampaolo ha detto...

Cia' piu' mali che l'ospedale di Santa Maria Nova!!
(Descrivere una persona che e' sempre malata)

Fra pisciare e scotere si fa tardi.
(Perder tempo)

Giampaolo ha detto...

Allora, se nasce un maschio chiamalo Enea!
(Figlio di Troia) nato da una puttana.

Giampaolo ha detto...

Tromba di culo sanita' di corpo!chi non scorreggia e' un omo morto!

Giampaolo ha detto...

Grulli si nasce! un si diventa.

Giampaolo ha detto...

Anca occhio, disse i cieco!!
Non complicato, facile da risolvere

Giampaolo ha detto...

Ottimo disse i conte! E vomito'!!

Unknown ha detto...

Tu trombi come un micco?! Lo dico solo io?

Unknown ha detto...

La meglio l'è il detto della lica!

Anonimo ha detto...

E rizzati. Ma quale arzati.