FRATELLI D'ITALIA

giovedì 8 maggio 2008

ECCO A VOI BERLUSCA IV°


La lista. Il quarto governo Berlusconi (1994, due governi nella quattordicesima legislatura, oggi) potrà contare su Franco Frattini (Fi) agli Esteri, Roberto Maroni (Lega Nord) all'Interno, Angelino Alfano (Fi) alla Giustizia; Ignazio La Russa (An) alla Difesa; Giulio Tremonti (Fi) all'Economia; Claudio Scajola (Fi) allo Sviluppo economico; Luca Zaia (Lega) alle Politiche agricole, Stefania Prestigiacomo (Fi) all'Ambiente, Altero Matteoli (An) all'Infrastrutture; Maurizio Sacconi (Fi) al Welfare, Maria Stella Gelmini (Fi) alla Pubblica Istruzione, Sandro Bondi (Fi) ai Beni Culturali. I 9 ministri senza portafoglio. E' la lista con cui Berlusconi ha potuto accontentare gli esclusi e pareggiare i conti nell'alleanza. Quella su cui fino all'ultimo sono state fatte limature e correzioni. Sono gli incarichi di minor peso, poichè senza bilancio, ma di uguale importanza strategica. Umberto Bossi (Lega) si occuperà di Riforme; Raffaele Fitto (Fi) dei Rapporti con le Regioni e Elio Vito (Fi), a lungo candidato per via Arenula, a quelli con il Parlamento. Andrea Ronchi (An) andrà alle Politiche europee; Renato Brunetta (Fi) alla Pubblica amministrazione e Innovazione scalzando Lucio Stanca; Roberto Calderoli (Lega) alla Semplificazione; Giorgia Meloni (An) alle Politiche giovanili; Mara Carfagna (Fi) alle Pari Opportunità; Gianfranco Rotondi (Dca), che fino in fondo ha puntato i piedi all'Attuazione del programma.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La garfagna alle pari opportunità è la meglio 'osa; infatti dalle foto che girano per me sarebbe indifferente lato a o lato b, comunque sempre meglio l'a.

Fabio, ma arfano un sarà miha parente der bosse della 'amorra ? perchè sai cor cipria c'è poho da scherzare, manfano in sicilia, arfano in campania, poi si dice che la criminalità organizzata è fori dall'istituzioni.