FRATELLI D'ITALIA

venerdì 18 aprile 2008

DA NON CREDERE


Cosa come ?

Io non ho votato per il pdl, il mio voto stando ai risultati risulta essere tra quelli inutili infatti ho votato LA DESTRA. ero tentato di dare la mia preferenza a Berlusconi, lo ammetto, vuoi per il tutto sentito dire vuoi per un ALLEANZA con il partito nel quale mi identificavo e forse mi identifico ancora, perché Alleanza Nazionale partito dalle mille facce: liberali e corporativisti, capitalisti e socializzatori, gentiliani ed evoliani, filo-americanisti e anti-americanisti, filo-palestinesi e filo-israeliani, amanti di Pinochet ed appassionati di Che Guevara... Un partito diviso tra chi legge Goldwater e chi Léon Degrelle, tra chi tifa McCain e chi tifa Obama, tra chi esalta i liberatori americani e chi si commuove nel leggere le lettere dei condannati a morte della RSI, tra chi "quando c'era Almirante..." e chi "ah... se ci fosse stato Rauti...", tra chi ammira Ronald Reagan e Margareth Tatcher e chi li odia al pari dei comunisti...
Un partito strano, talmente strano da sembrare assurdo, eppure, nonostante tutti questi difetti, a noi Alleanza Nazionale piace. Ci stiamo bene. Ci sentiamo a casa. Ci sentiamo tra "simili". Chi proviene da altri ambienti, vedi appunto Forza Italia, è antropologicamente differente da noi. Più razionale, più politico forse, ma meno passionale, meno sanguigno, più arrogante e meno sognatore
Ma la sera delle elezioni mi sono reso conto che forse avevo sbagliando tutto. Per un attimo mi sono soffermato a pensare che forse stava ragionando più col cuore che col cervello. Dalle urne infatti uscivano sempre più chiari, anzi chiarissimi, due messaggi: che gli italiani volevano essere nuovamente governati da Silvio Berlusconi e che, la quasi totalità del popolo però, aveva espressamente scelto un sistema politico fondato sul bipartitismo. Insomma, quel popolo del quale da sempre ci diciamo interpreti aveva espressamente richiesto che nascessero due partiti: uno di centrodestra ed uno di centrosinistra.

Iniziava il dilemma. Un dilemma forse destinato a restare una fisima poichè in realtà il destino di Alleanza Nazionale e di Forza Italia appare più segnato di quanto si pensi...
Poi, navigando su internet ci si imbatte per caso in una raccolta firme per, udite, udite, salvare Forza Italia dalla fusione con Alleanza Nazionale! Cosa??? Incredibile!!! E su quali basi? Forza Italia, secondo gli animatori del sito "Save Forza Italia" dovrebbe preservare la propria identità, il proprio simbolo, i propri valori, senza contaminarli, con chi "ha dovuto cambiare il proprio simbolo per nascondere gli orrori del passato". Qui c'è qualcosa che non torna... Identità? Valori? Simbolo? Storia?
Scusate ma crediamo che i nostri valori siano addirittura eterni. Il valore della patria, della continuità ideale di ciò che furono i nostri padri e di ciò che saranno i nostri figli. Il valore della famiglia, della sacralità della vita, della difesa dei più deboli, dai bambini agli anziani. Contro l'aborto, contro ogni forma di droga, contro l'eutanasia. I nostri valori si incarnano nei nostri miti, negli eroi che da sempre popolano il nostro Pantheon ideale.
Scusate ma crediamo che il nostro simbolo sia molto più difficile del vostro, da relegare in una soffitta. Quel simbolo che ancora si porta dentro la fiamma tricolore di Giorgio Almirante, di Roberto Mieville, di Pino e di Adriano Romualdi... E non parliamo della nostra storia che crediamo non essere lunga soltanto quanto quella di Alleanza Nazionale, ma ben più antica: perchè la nostra storia è quella della tradizione millenaria della nostra terra.
Quindi se qualcuno deve pensare a salvare il proprio partito, beh... Forse quelli siamo noi!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I partiti non esistono più, ora ci sono i contenitori, una specie di liste civiche, di ammucchiate politiche, noi semo gente all'antica Fabio.

faber ha detto...

Forse, la dignità e la coerenza non appartengono più a questo mondo??? Ora che i ‘ludi cartacei’ sono terminati ed il verdetto è stato emesso… mi resta un forte dubbio: queste elezioni hanno sancito la definitiva scomparsa del voto per le identità, lasciando spazio solo a quello per le poltrone?

http://faber2008.blogspot.com/2008/04/crollano-le-identit-restano-le-poltrone.html